ABSTRACT

Libro degli ATTI su Dermeneutica.org (la rivista ufficiale dell'ADMG)
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Allergia da contatto: vecchi e nuovi allergeni nella pratica dello sport
C. Foti, P. Romita

Chiunque pratichi attività sportive, a livello sia amatoriale che professionale, è soggetto a maggiore rischio di sviluppare dermatite allergica da contatto (DAC) o dermatite da contatto irritante (DCI); tutti coloro i quali praticano sport sono infatti esposti ad una vasta gamma di sostanze irritanti e/o sensibilizzanti spesso contenute nel particolare tipo di abbigliamento utilizzato. Durante l’attività sportiva, fattori quali lo stress meccanico, la ridotta traspirazione, l’incremento di sudorazione e di temperatura possono provocare la formazione di ragadi o erosioni che favoriscono la penetrazione di eventuali agenti esogeni e la successiva sensibilizzazione agli stessi. Fra i fattori promuoventi la DAC, vanno allo stesso modo citati i frequenti lavaggi e la maggiore esposizione al sole o ad altre condizioni atmosferiche che possono alterare la cute dell’atleta intaccandone la funzione di barriera. Le sostanza segnalate come comune causa di DAC nello sportivo sono soprattutto quelle contenute nella gomma e nei metalli, allergeni presenti in una miriade di prodotti con i quali gli atleti vengono spesso a stretto e ripetuto contatto. Inoltre, l’utilizzo di farmaci topici applicati solitamente per alleviare algie muscolari può provocare sia DAC che reazioni fotoallergiche. In questo intervento saranno analizzate tutte le sostanze associate alla DAC nello sportivo, dalle più comuni a quelle segnalate solo ultimamente come sensibilizzanti.
Foti C., Romita P.