La Psoriasi in età pediatrica
M. Paradisi

Conosciuta fin dall’antichità, la psoriasi è una malattia cronica infiammatoria della pelle, con forte componente genetica, che colpisce il 3 % di tutta la popolazione mondiale senza distinzione di sesso o di età. Può infatti manifestarsi anche nella prima infanzia sebbene con caratteristiche particolari, o comparire in età adulta in modo improvviso o graduale. La maggior parte dei casi si sviluppa entro la terza decade di vita, e si può manifestare in molte forme cliniche. La più diffusa anche nei pazienti pediatrici è la forma volgare, ma la forma guttata resta tipica del bambino specie dopo una tonsillite, seguita dalle forme che colpiscono elettivamente le pieghe. Più rare nel bambino rispetto all’adulto le forme severe e impegnative come la psoriasi pustolosa, la artropatica o l’eritrodermia psoriasica. In età infantile sono più frequenti le forme minime o atipiche rispetto all’adulto. L’eziopatogenesi non è ancora perfettamente conosciuta. Il ruolo dei fattori genetici è molto importante e la malattia sembra trasmettersi con eredità multifattoriale. La familiarità è dimostrata almeno in un terzo dei casi. Il decorso della psoriasi, che è variabile da paziente a paziente o addirittura nella stessa persona, è assai prolungato o cronico, e alterna momenti di remissione e fasi di peggioramento, talvolta in modo capriccioso, spesso in dipendenza di fattori climatici, infettivi, endocrini. Riguardo alla terapia della psoriasi pediatrica, quella locale è fondata essenzialmente sull’uso di emollienti, steroidi locali e derivati della vitamina D. Quella generale entra in gioco nei casi di psoriasi severa come l’eritrodermica, la pustolosa e l’artropatica oppure nelle forme molto estese e non rispondenti ad altri trattamenti. I farmaci attualmente più utilizzati, con una efficacia provata da molti anni sono i retinoidi, la ciclosporina ed il metotrexate, come del resto la fototerapia semplice (UVA, UVB a banda stretta) e l’etanercept, unico farmaco biologico approvato per l’età pediatrica.