ABSTRACT

Libro degli ATTI su Dermeneutica.org (la rivista ufficiale dell'ADMG)
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Aspetti patognomonici delle singole discipline sportive
D. Bonamonte
Clinica Dermatologica, Università di Bari

Le stigmate nell’attività sportiva comprendono un vasto gruppo di “dermatosi specifiche”, strettamente correlate alla pratica sportiva ed indotte da un preciso gesto atletico. Fanno parte di questo gruppo la “natica del rematore” (chiazze lichenificate e pigmentarie di possibile osservazione in canoisti ed indotte dallo sfregamento continuo contro la panca metallica del rematore), l’”orecchio a cavolfiore” (alterazione fibrosclerotica dei padiglioni auricolari per i traumi ripetuti in lottatori e boxer), la natica del corridore ed i capezzoli dei maratoneti (flogosi dei capezzoli indotta da tessuti ruvidi). In ginnasti, body builders e soggetti che praticano canottaggio è molto frequente l’evenienza di callosità palmari, per lo strofinio continuo contro pesi, remo o attrezzi ginnici vari; nei sollevatori di pesi si possono riscontrare peculiari callosità lineari alle eminenze tenar, per il trauma provocato dal nastro che questi atleti usano per tenere bloccati i polsi; negli stessi atleti, inoltre, si possono riscontrare callosità lineari lungo la faccia anteriore delle gambe, indotte dallo sfregamento contro il bilanciere dei pesi. Nei canoisti assume significato patognomonico una callosità localizzata a livello della 1a articolazione metacarpo-falangea, provocata dal trauma ripetuto contro la pagaia unitamente alla macerazione indotta dall’acqua di mare. Nei boxer e nei praticanti di arti marziali è possibile riscontrare callosità fibrotiche distribuite sulla superficie estensoria della mano dominante, prevalentemente in corrispondenza delle prominenze articolari, per l’abitudine di alcuni atleti di allenarsi al sacco senza l’uso dei guantoni. La pseudocromidrosi plantare è una affezione post-traumatica tipica di giocatori di baskett, pallavolisti e calciatori, caratterizzata da microemorragie post-traumatiche a sede intracornea.


Bonamonte D.