ABSTRACT

Libro degli ATTI su Dermeneutica.org (la rivista ufficiale dell'ADMG)
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MTS, le dimensioni del problema
A. D’Antuono, R. Trimarco
Università di Bologna Centro MTS – Dermatologia

Il controllo e la prevenzione delle MTS rappresentano oggi obiettivi di salute pubblica prioritari, viste anche le numerose complicazioni che queste infezioni possono provocare all’apparato riproduttore in entrambi i sessi. I dati relativi ad incidenza e prevalenza delle MTS sono eterogenei. Secondo stime dell’OMS sarebbero 370 milioni i nuovi casi all’anno di sifilide, gonorrea, e infezioni da Chlamydia e Trichomonas, registrati nella popolazione mondiale nella fascia di età 15-49 anni. In particolare, si parla di 12 milioni di nuovi casi di sifilide, 62 milioni di casi di gonorrea, 92 milioni di casi di infezione da Chlamydia e 174 milioni di casi di infezione da Trichomonas. La maggioranza di tali infezioni si verifica nell’Africa Sub-Sahariana (69 milioni) e nel Sud-Est Asiatico (151 milioni), in quanto in tali paesi è concentrata la maggior parte della popolazione mondiale, le condizioni socio-economiche sono sfavorevoli ed è limitato l’accesso ai sevizi di diagnosi e cura. Il panorama epidemiologico, soprattutto nei paesi occidentali, si è bruscamente modificato dopo il 2000, quando, insieme al persistente incremento della diffusione delle MTS virali, si è verificato anche un drastico aumento di incidenza di quelle batteriche, soprattutto nelle grandi città e tra le popolazioni a rischio relativo più elevato. Un altro dato allarmante è la correlazione sempre più stretta tra MTS ed infezione da HIV. Questo panorama globalizzato dell’epidemiologia delle MTS impone di disporre di strumenti di prevenzione e controllo basati soprattutto su interventi a diversi livelli (individuali, di gruppo, di popolazione).
L’epidemiologia, infatti, è profondamente cambiata, passando da una focalizzazione sui rischi soggettivi o di gruppo, alla necessità di sviluppare altri metodi per meglio comprendere la diffusione delle infezioni (modelli matematici, topologia…), basati su nuovi concetti (networks, mixing, bridging…). Fondamentale appare, a questo proposito, lo studio dei cosiddetti “determinanti epidemiologici” delle MTS. Questi sono multipli e complessi, in quanto strettamente correlati non solo alle caratteristiche demografiche e comportamentali soggettive, ma anche al contesto sociale, politico, economico e culturale, partendo dal presupposto che lo sviluppo umano condiziona l’epidemiologia e l’evoluzione delle MTS.

Beckman Nahmias S, Nahamias D Ann N Y Acad Sci 2011
Rompalo A J Clin Invest 2011
D’Antuono A., Trimarco R.