La fotoprotezione sistemica
S. Moretti, R. Conti
Divisione di Dermatologia Clinica, Preventiva ed Oncologica, Dipartimento di Area Critica Medico Chirurgica, Università di Firenze

La fotoprotezione è un processo che mira alla difesa dai rischi dei danni acuti e cronici conseguenti all’esposizione ai raggi UV. Può essere attuata educando il paziente ad una corretta esposizione solare, mediante l’impiego di schermi solari fisici e chimici e con l’utilizzo di fotoprotettori orali. E’ ben noto che l’esposizione ai raggi UV è in grado di diminuire le capacità difensive immunitarie garantite dalle cellule di Langerhans e di ridurre il potere antiossidante cutaneo. I fotoprotettori orali di nuova generazione agiscono prevalentemente impedendo questi due meccanismi e sono costituiti da un pool di sostanze antiossidanti estratte da piante, frutta, verdura e felci (quali i carotenoidi, i polifenoli, i bioflavonoidi e il Polypodium Leucotomos) e da agenti che potenziano il ripristino delle difese immunitarie alterate, quali i probiotici.
Esistono evidenze scientifiche che l’assunzione regolare dei fotoprotettori orali è in grado di ridurre l’insorgenza degli effetti acuti derivanti dall’esposizione solare, di prevenire le dermatosi fotoindotte e di rallentare i processi di foto-invecchiamento cutaneo.