ABSTRACT

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Dermatofitosi profonde
E. M. Difonzo, F. Scarfì, M. Galeone, M. Arunachalam
Dermatologia, Università di Firenze

Insorgono in conseguenza del parassitamento del pelo da parte del dermatofita e, come è noto, possono essere acute e croniche. Le prime sono delle follicoliti con perifollicolite e rappresentano l’esito della interazione tra le caratteristiche antigeniche ed enzimatiche della specie dermatofitica che diffondono nel derma attraverso la parete del follicolo e la risposta immunitaria dell’ospite. Tra le dermatofitosi profonde acute ricordiamo la forma follicolare agminata, con elementi papulo-pustolosi isolati e localizzazione nelle aree provviste di grossi peli (dorso mani, avambracci, arti inferiori, nuca, cavi ascellari, regioni genitali); la forma foruncoloide, tipica dell’area della barba, con lesioni di consistenza duro-pastosa ed andamento sub cronico; la forma follicolare conglomerata (Kerion celsi) con coinvolgimento di più follicoli e dei tessuti perifollicolari e tendenza alla suppurazione. Le dermatofitosi profonde croniche, di più rara osservazione, sono caratterizzate da una reazione granulomatosa conseguente alla degenerazione/rottura della parete follicolare con invasione del derma da parte dei dermatofiti. Costituiscono spesso una complicanza di una infezione superficiale “classica” trattata con farmaci antimicotici solo topici o con steroidi. In considerazione della relativa rarità dell’affezione non esistono a tutt’oggi studi che chiariscano la patogenesi del fenomeno. Sicuramente giocano un ruolo favorente, oltre che trattamenti incongrui, i traumi, la confricazione, l’occlusione, condizioni di immunodepressione, come suggerito dall’osservazione di questa patologia in soggetti trapiantati. Le dermatofitosi profonde croniche possono evidenziarsi in diverse forme, tra le quali ricordiamo il granuloma di Majocchi (lesioni papulose o papulo-nodulari di consistenza dura e di colore roseo, delle dimensioni da un grano di miglio ad un pisello), la forma granulomatosa circoscritta neoplastiforme (noduli confluenti a formare voluminose masse vegetanti di consistenza duro-fibrosa con cute del colore normale, lucida, alopecica), la forma a focolai disseminata (lesioni nodulari molteplici disseminate con tendenza alla colliquazione ricoperte da cute arrossata e desquamante); la dermatofitosi granulomatosa delle gambe che preferisce donne con insufficienza venosa cronica IVC degli arti inferiori, acrocianosi e che, per le caratteristiche cliniche, viene spesso confusa con altre patologie, in primo luogo vasculiti e panniculiti.

Di Fonzo E. M., Scarfì F. et al.