Le vasculiti
M. Papi
Responsabile Unità Operativa “Ulcere cutanee e dermatologia vascolare”, Istituto Dermopatico Immacolata, IRCCS - Roma

Le vasculiti (VS) sono malattie eterogenee sotto il profilo clinico-evolutivo e possono colpire l’intero apparato circolatorio determinando occlusione vasale ed ischemia del tessuto irrorato ovvero alterazione della integrità della barriera endoteliale e conseguente emorragia. La cute è un organo elettivo di localizzazione del processo vasculitico e ne rappresenta un modello di studio ideale per la facilità di osservazione clinica e d’investigazione. La cute inoltre può essere l’unico organo colpito dalla VS oppure costituire la spia di un interessamento multiorganico.
Le VS presentano una grande varietà di caratteristiche cliniche e patologiche che dipendono dal tipo, dalla dimensione e dalla sede anatomo-topografica del distretto vasale colpito, dai componenti cellulari dell’infiltrato infiammatorio e dalla eziologia. Fattori genetici, agenti infettivi, farmaci, risposte autoimmunitarie, enzimi lisosomiali e specie reattive dell’ossigeno, linfociti T attivati e macrofagi, elevata espressione di molecole di adesione e aumentata produzione di citochine e fattori di crescita, sono stati di volta in volta considerati come elementi eziopatogenetici fondamentali nell’induzione del danno della parete dei vasi tipico delle VS.