ABSTRACT

Libro degli ATTI su Dermeneutica.org (la rivista ufficiale dell'ADMG)
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L’igiene e la detersione della cute e delle mucose nella donna in gravidanza
F. Lanzaro

Rappresentando l’abluzione un meccanismo indispensabile per rimuovere cellule di sfaldamento e contaminanti ambientali per l’igiene personale, la moderna cosmetologia è orientata a far sì che la detersione, se troppo energica o ripetuta con sostanze irritanti per un malinteso desiderio di igiene personale, non rappresenti un’aggressione alla barriera lipidica di superficie. In altri termini per allontanare i detriti esogeni della nostra cute è in qualche modo necessario rimuovere in parte il film idrolipidico di superficie, danneggiando potenzialmente le strutture epidermiche sottostanti.
In presenza di condizioni che indeboliscono l’immunità cellulo-mediata (terapie con chemioterapici/antibiotici, contraccettivi orali, periodi premestruali e soprattutto in gravidanza) è opportuno potenziare una qualche immunizzazione distrettuale per ridurre l’incidenza di vaginiti da lieviti o funghi e la loro trasmissione per via indiretta. Una corretta igiene intima rappresenta la regola assoluta per mantenere in buona salute gli organi genitali, la funzione lavante è legata anche alla qualità delle acque, alcune delle quali fortemente alterate da metalli e sostanze nocive immesse da lavorazioni e scarichi industriali od urbani. Sarebbe importante attuare, in questi casi, una depurazione delle acque correnti per gli acquedotti in cui è più importante la presenza di sostanze tossiche. Infine, circa la detersione per affinità, che elimina attraverso lipidi funzionali le sostanze grasse adese, va ricordato che rappresenta certamente un meccanismo più fisiologico, ma conservanti ed emulsionanti per la loro formulazione possono causare dermatiti irritative o da contatto, in caso di risciacquo inadeguato.
Lanzaro F.