ABSTRACT

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Dermatomicosi: aspetti atipici
V. Schirripa
Direttore U.O.C. Dermatologia Osp. Locri, ASP Reggio Calabria

Le dermatomicosi sono infezioni fungine delle strutture cutanee cheratinizzate, che colpiscono sia l’uomo che gli animali domestici, causate da tre generi di dermatofiti: Microsporum, Trichophyton, Epidermophyton.
Si ritiene che le micosi superficiali siano dermatosi di facile diagnosi clinica, identificandosi sempre con la tipica lesione anulare eritemato-squamosa, con margini netti, rilevati e eritematosi e con centro chiaro. Ma, se è vero che le micosi nella loro fase iniziale presentano delle espressioni caratteristiche, nella loro evoluzione possono presentare una vasta gamma di varianti più o meno tipiche, con quadri inconsueti. La variabilità di espressione morfologica delle dermatomicosi è determinata sia dalle caratteristiche anatomo-fisiologiche della regione infettata, sia dal complesso processo di interazione ospite-parassita, sia dall’eventuale uso di trattamenti incongrui.
E negli ultimi anni, l’uso incongruo di cortisonici topici, che all’inizio possono produrre una diminuzione del prurito e del processo flogistico, ha evidenziato sempre più numerosi casi di patomorfosi, condizionati da questi farmaci.
Allo scopo di apportare un contributo alla conoscenza di questo problema si presenta una vasta casistica clinica di dermatofitosi modificate nel loro aspetto clinico dal trattamento erroneo di cortisonici topici. Si sottolinea la necessità di effettuare sempre gli esami micologici nei pazienti con chiazze eritemoto-desquamative, al fine di avere una diagnosi certa e quindi prescrivere una terapia mirata.
Schirripa V.