ABSTRACT
GVHD acute e croniche
M. C. Arcidiaco
Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli Reggio Calabria
La malattia da trapianto contro ospite (o GHV) è stata descritta sin dagli anni cinquanta in pazienti riceventi un trapianto allogenico di midollo osseo. Ne sono state descritte due forme: acuta e/o cronica che nell’insieme rappresentano la principale complicanza potenzialmente mortale del TMO allogenico. Le forme acute che, solitamente hanno inizio dalla seconda settimana circa dal trapianto di midollo, sono caratterizzate da:
1)Rush maculo-papulari o→ Eritrodermia esfoliativa o→ Necrolisi epidermica tossica
2)Vasculite necrotizzante
Le manifestazioni croniche, quelle che insorgono dopo qualche mese dal trapianto, sono caratterizzate da:
1)Eruzioni lichen planus-simili
2)Alterazioni sclerodermo-simili
L’incidenza della GHVD nel trapianto di midollo osseo allogenico è pari a circa il 60-80% dei trapianti che hanno avuto successo. Da 1/3 a 1/2 circa dei riceventi di trapianto di midollo osseo sviluppa una forma di GVHD cronica a decorso più lento. Nonostante la cute, il fegato e l’intestino rimangano gli organi principalmente colpiti, è stato notato anche il coinvolgimento di altri distretti: articolazioni, polmone. La gravità della GHVD è correlata all’istocompatibilità tra donatore e ospite ed al regime terapeutico preparatorio utilizzato.
Arcidiaco M.C.