ABSTRACT
Fototerapia ad eccimeri nella vitiligine
S. Nisticò, C. Schipani
Università di Roma Tor Vergata
La fototerapia a banda stretta utilizza radiazioni UVB con lunghezza d’onda compresa tra 300 e 313 nm. In tale spettro l’attività degli UVB risulta efficace e sicura, garantendo periodi di remissione prolungati. In questo ambito sembra essere ancora più efficace la lunghezza d’onda di 308 nm emessa dalle sorgenti monocromatiche ad eccimeri. In letteratura è stata più volte riportata l’efficacia di quest’ultima nel trattamento di forme moderate e medie di psoriasi e la selettività di questa terapia nella psoriasi volgare a placche stabile e nella pustolosi palmo-plantare. Nella nostra esperienza, ormai pluriennale, la fototerapia ad eccimeri si è dimostrata sicura ed efficace anche nei confronti di Vitiligine, Prurigo Nodulare, Micosi Fungoide in stadio Ia e Ib, Granuloma Anulare, Lichen Sclero Atrofico, Dermatite Atopica e Follicoliti.
I vantaggi della terapia con luce monocromatica ad eccimeri nelle indicazioni sopraccitate sono rappresentati da:
Impiego selettivo di dosi elevate
Risoluzione parziale o totale in oltre il 50% dei pazienti
Riduzione del numero di trattamenti rispetto ad altra fototerapia
Efficacia anche in assenza di farmaci topici/sistemici
Possibilità di terapie combinate
Dalle nostre osservazioni è emerso come la scelta della dose rappresenti l’elemento più importante nel condizionare la risposta clinica. I risultati ottenuti sono incoraggianti sebbene i costi elevati e la carenza di centri di riferimento rappresentino ancora dei limiti.
Nisticò S. P.