ABSTRACT
I feromoni negli animali. E nell’uomo?
G. Leigheb
Novara
I feromoni sono sostanze volatili e quindi aerotrasmesse, di varia natura chimica, che fungono da messaggeri tra animali della stessa specie. Si innesca un circuito reattivo con segnali emergenti da strutture secernenti i feromoni e captati da recettori specifici presenti in altri individui; il tutto condiziona comportamenti automatici reattivi aventi la funzione di salvaguardare la specie come difesa personale o garantendone la riproduzione. Nel lungo percorso del cammino evolutivo i feromoni hanno perso certamente importanza negli esseri più evoluti anche se in molti mammiferi permangono vestigia dell’utilizzo di segnali feromonali, oltre, ovviamente allo sviluppo della funzione olfattiva. Negli insetti i feromoni sono rimasti importanti ed in particolare, nelle farfalle che possiedono organuli specializzati: le squame androconiali presenti sulle ali dei maschi per attrarre le femmine. …E nell’uomo? Molto è ancora da chiarire ma è dimostrato che i feromoni, intesi come messaggeri recepiti solo a livello sub corticale e quindi inconsciamente, probabilmente esistono. Ne è prova il fenomeno dell’induzione del mestruo sincrono in giovani donne che vivono in stretta vicinanza e l’influenza di feromoni secreti a livello ascellare. E’ anche accertata la presenza dell’organo vomero-ipotalamico in alcuni embrioni umani e di sue vestigia in adulti.
Leigheb G. 2