Terapia fotodinamica nella necrobiosi lipoidica nei pazienti diabetici E. Cervadoro
Giunge alla mia osservazione una giovane ragazza adolescente di 25 anni dopo peregrinazioni in vari centri dermatologici per terapie non efficaci sulla sua patologia cutanea insorta da alcuni anni. La ragazza presentava delle lesioni eritemato-sclerosanti della regione pretibiale bilaterale di circa 3-4 cm di larghezza e circa 6-7 cm di lunghezza. La ragazza fin da bambina è affetta da diabete mellito tipo 1 e nel tempo sono comparse queste lesioni agli arti diagnosticate come necrobiosi lipoidica. La terapia per il diabete al momento consiste in terapia insulinica s.c. rapida di giorno (Humalog R) e terapia insulinica ad azione lenta (Lantus) la sera. In accordo con la paziente viene scelto un regime terapeutico con Terapia Fotodinamica (PDT) una volta a settimana per 20-30 minuti con lampada Aktilite® oppure LED 630 nm. Presenterò una breve revisione della bibliografia scientifica con la presentazione del caso clinico sopra accennato.