ABSTRACT
Lichen scleroatrofico genitale in età pediatrica
C.Occella UOC Dermatologia Istituto Giannina Gaslini Genova
Il Lichen sclero-atrofico genitale è una malattia rara in età pediatrica (10% di tutti i casi) prevalente nel sesso femminile, di probabile origine autoimmune, caratterizzata dalla progressiva comparsa specie in sede ano-genitale di aree di cute e/o mucosa sclerotica e atrofica. Nei casi in cui la sintomatologia è più infiammatoria (bruciore, rossore, escoriazioni, sanguinamenti) è importante escludere le vulviti e soprattutto l’abuso sessuale. Il corrispettivo clinico nel maschio, denominato anche balanite xerotica obliterans, può causare retrazione e restringimento (fimosi) del prepuzio con difficoltà alla minzione. Negli adulti col tempo vi è un certo rischio di degenerazione neoplastica (carcinoma spinocellulare). In età pediatrica la patologia tende nei due terzi dei casi a risolversi spontaneamente prima della pubertà; in certi casi però è possibile un’atrofia irreversibile delle piccole labbra e del clitoride; ciò tende a realizzarsi, quando la sintomatologia soggettiva è assente con ritardo nella consulenza dermatologica e/o ginecologica e quindi nella diagnosi e nell’appropriato trattamento. La terapia che deve essere instaurata il più precocemente possibile utilizzando, sotto stretto controllo dermatologico, brevi cicli di steroidi topici potenti alternati a pomate emollienti, generalmente assicura un buon controllo della patologia; l’impiego (off label) di inibitori topici della calcineurina (pimecrolimus e tacrolimus), secondo alcuni autori, costituisce un’efficace alternativa ai cortisonici. Ricordiamo infine che il lichen scleroatrofico fa parte delle malattie rare con codice di esenzione RL0060.
Occella C. 2