XI CONGRESSO NAZIONALE ADMG
  XI CONGRESSO NAZIONALE ADMG Un ponte per la dermatologia
 
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ABSTRACT
Il trattamento chemioterapico nel melanoma in fase avanzataA. Iaria

Il melanoma rappresenta una delle forme più aggressive tra le neoplasie maligne con un’incidenza in continua crescita in tutto il mondo. La sopravvivenza dipende soprattutto dallo spessore del tumore primitivo, dalla presenza di ulcerazione e dallo stato del linfonodo sentinella al momento della diagnosi. Le terapie adiuvanti a base di Interferone sono in grado di prolungare la sopravvivenza libera da recidiva, mentre i loro effetti sulla sopravvivenza globale sono tuttora limitati. Una volta che il melanoma ha metastatizzato in organi a distanza, la prognosi è infausta con una mediana di sopravvivenza compresa tra i 7 ed i 9 mesi. Sebbene l’exeresi delle metastasi a distanza possa essere un approccio efficace in casi selezionati, la chemioterapia e la chemio-immunoterapia devono essere considerate il trattamento standard nella maggior parte dei pazienti. Tuttavia, tutti i farmaci citotossici attualmente disponibili e le loro combinazioni utilizzate fino ad ora hanno avuto un piccolo impatto sulla sopravvivenza globale. La causa principale della limitata efficacia della chemioterapia risiede nei meccanismi di chemioresistenza. Nel melanoma la resistenza intrinseca e soprattutto quella anti-apoptotica (dovuta al ruolo fisiologico dei melanociti esposti ai raggi UV) rappresentano il meccanismo prevalente. Ulteriori meccanismi di resistenza del melanoma consistono nella riparazione del DNA, nel Multi-Drug-Transporter e nell’esistenza di cellule staminali cancerogene.
CHEMIOTERAPIA: il Deticene (DTIC) è l’agente singolo con maggiore attività, in grado di determinare un 20% di risposte globali (OR) con un 3% di RC ed una durata della risposta di 4-6 mesi. Nel trattamento del melanoma metastatico sono state studiate diverse Nitrosouree con limitato successo: Carmustina (BCNU), Lomustina (CCNU). Il tasso di risposta di questi agenti alchilanti tende ad essere più basso rispetto a quello ottenuto con il Deticene. Rispetto alle altre nitrosouree, la Fotemustina è caratterizzata da proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche più favorevoli: infatti, essa ha consentito di ottenere una percentuale di risposte obiettive pari al 20-25%; questa percentuale può salire fino al 31% nei pazienti non pretrattati per malattia avanzata. La durata mediana di risposta è di 4-6 mesi, nei pazienti con metastasi cerebrali è stata osservata una percentuale di risposta del 21-25%. Uno studio di confronto con il Deticene ha mostrato una superiorità della Fotemustina in termini di percentuale di risposte obiettive (15,5 vs 7,2%). La sopravvivenza globale è migliore dopo Fotemustina anche se la differenza non è statisticamente significativa. Altro chemioterapico impiegato nel melanoma metastatico è la Temozolamide (TMZ) che in vivo viene ridotta ad un metabolita del Deticene, e quindi, può essere considerata un suo analogo. In uno studio di fase III (Middleton) è stata confrontata con il Deticene, dimostrando analoga efficacia (OR 13,5% VS 12,1% e tempo mediano di sopravvivenza 7,7 vs 6,4 mesi) con una minore tossicità ed una migliore compliance da parte dei pazienti. La sua capacità di superare la barriera ematoencefalica fa sì che possa risultare utile anche nel trattamento o nella prevenzione delle metastasi cerebrali. Summers riporta una minore incidenza di metastasi cerebrali in una analisi retrospettiva, in cui ha confrontato pazienti trattati con Temozolamide e con Deticene. Diversi altri agenti chemioterapici sono stati usati singolarmente (Nitrosouree, Alcaloidi della Vinca, Cisplatino, Taxani) ma le percentuali di OR si attestavano intorno al 15-20%, talora con tossicità non trascurabile. Le diverse combinazioni polichemioterapiche hanno portato un incremento nella percentuale di OR fino al 30-50%. La maggioranza degli studi riguarda la somministrazione combinata con il Deticene con agenti che avevano in precedenza dimostrato attività contro il melanoma. L’associazione più interessante sembra essere quella in cui sono presenti il Deticene, il Cisplatino ed un alcaloide della vinca, la Vinblastina (CVD), questa associazione ha prodotto un tasso di risposta globale del 32%. Comunque il ruolo della polichemioterapia nel trattamento del melanoma avanzato rimane in discussione soprattutto a causa della mancanza di studi prospettici che dimostrino direttamente l’aumento della sopravvivenza in confronto con il solo Deticene. La chemioterapia ad alte dosi con o senza supporto emopoietico non può essere considerata come un avanzamento terapeutico per l’assenza di un incremento del numero di pazienti con risposte complete durature, essa inoltre è gravata da una tossicità significativa.

 
Iaria A.

 
ABSTRACT Agnusdei C. P. 1 Agnusdei C. P. 2 Aguglia U. Alessandrini G. 1 Alessandrini G. 2 Altobella A. Amantea A. 1 Amantea A. 2 Amato S. 1 Amato S. 2 Amer M. Arcidiaco M.C. Argentieri R. Aste N. Astorino S. 1 Astorino S. 2 Astorino S. 3 Baccellieri P. Barba A. Barbera N. Bardazzi F. Battarra V. C. Belloni Fortina A. Bellosta M. 1 Bellosta M. 2 Benincasa V. Bini F. Bleidl D. 1 Bleidl D. 2 Bojanic P. 1 Bojanic P. 2 Bono R. Burroni A. G. Calzavara-Pinton P.G. 1 Calzavara-Pinton P.G. 2 Cannarozzo G. Cannata G. E. Cappugi P. Carrieri G. 1 Carrieri G. 2 Cascio F. Cassano N. Castiglioni M. Castriota M. Cervadoro E. Chiricozzi A. Cirfera V. 1 Cirfera V. 2 Cravotta A. Cristaudo A. Curatolo S. D'Amico D. 1 D'Amico D. 2 d'Ovidio R. 1 d'Ovidio R. 2 D'Ovidio R., Gianfaldoni R., Guazzelli M., Nannipieri A. De Giacomo P. De Salvo V. De Simone C. Di Carlo A. Di Landro A. Di Mauro M. A. Digiuseppe M.D. Donofrio P. Fai D. 1 Fai D. 2 Falcomatà V. Fassino M. Ferranti G. 1 Ferranti G. 2 Ferreri G. Filippetti R. Filotico R. 1 Filotico R. 2 Galasso D. Gallelli L. Galluccio A.G. Garcovich A. 1 Garcovich A. 2 Gelmetti C. Gianfaldoni R. Giannetti A. Giannotti B. Girolomoni G. 1 Girolomoni G. 2 Girolomoni G. 3 Girolomoni G. 4 Greco M. Gullaci de Marini F. Iaria A. Laino L. Lanari S. Lanzaro F. Latini A. Lazzaro Danzuso G. Leigheb G. 1 Leigheb G. 2 Lerario A. Lomuto M. Lopez F. Lopreiato R. Maggiulli V. Malara G. 1 Malara G. 2 Mattozzi C. Mavilia L. Mazzotta A. Menni S. 1 Menni S. 2 Nannipieri A. 1 Nannipieri A. 2 Nisticò S. P. Norat M. Noto G. Nucci V. Occella C. 1 Occella C. 2 Occella C. 3 Papi M. Papini M. 1 Papini M. 2 Piccolo D. Piemonte P. Pizzichetta M. A. Prete C. Pugliese A. 1 Pugliese A. 3 Puglise A. 2 Puglisi Guerra A. Rebora A. Ribuffo D. Ricci F. Ricciuti F. Romano I. Ruggiero G. Scarcella G. Schirripa V. 1 Schirripa V. 2 Siclari F. Sidari V. Stanganelli I. 1 Stanganelli I. 2 Strani G. F. Vagali B. Valenti G. Valenzano L. 1 Valenzano L. 2 Veller Fornasa C. Vena G. A. 1 Vena G. A. 2 Villa G. Zagni G. F. 1 Zagni G. F. 2 Zichichi L.
 
ADMG Associazione Dermatologi Magna Grecia
L'Orsa Maggiore