ABSTRACT
Simulazione processuale su di un caso reale di omissione diagnostica di melanoma
C. Prete, P. Vinci
Referenti Legali AIDA Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali
La Sig.ra M.G. nell’ottobre 2007 si rivolgeva al suo dermatologo di fiducia per una papula verrucosa al tallone dx, insorta da pochi mesi. Il sanitario poneva diagnosi di verruca volgare ed effettuava un trattamento locale cheratolitico. Poiché non si notava alcun miglioramento, la paziente si rivolgeva ad altro specialista che indirizzava la diagnosi verso una lesione neoformativa atipica, da asportare ed esaminare con urgenza, intervento effettuato nel gennaio 2008. L’esame istologico definiva la neoformazione come melanoma, di spessore di 4,8 mm. La citazione perorata dall’accusa descriveva la lesione come pigmentata già in sede di prima visita, mentre la difesa adduceva l’estrema difficoltà diagnostica come causa della ritardata od omessa diagnosi, realizzatasi anche per il concorso di altri fattori. Le parti simuleranno le varie fasi dell’accusa e della difesa, i cui contenuti sono stati vagliati in sede giudiziaria.
Prete C.