XI CONGRESSO NAZIONALE ADMG
  XI CONGRESSO NAZIONALE ADMG Un ponte per la dermatologia
 
>>> Indice autori >>>
 
ABSTRACT
Flebopatie ed alterazioni dermatologiche
N. Barbera
Cattedra di Medicina Interna Università di Messina

Le patologie di confine creano spesso forti conflitti di attribuzione tra le varie branche con conseguente difficoltà nella stesura dei programmi diagnostici e terapeutici e nell’individuazione dei corretti riferimenti specialistici. Ciò non accade certamente tra la flebologia e la dermatologia per ciò che attiene specifiche alterazioni della cute degli arti inferiori. Da più di un centinaio di anni infatti le due specialità hanno proceduto in evidente sovrapposizione nell’approccio clinico, sia diagnostico che terapeutico, delle malattie venose degli arti inferiori. La UIP (Union Internationale de Phlébologie) sin dalla sua nascita è stata guidata nei vari anni alternativamente da angiologi, chirurghi vascolari e dermatologi quali Hugo Partsch, capo del Dipartimento di dermatologia del Wilhelminenspital di Vienna ed Eberhard Rabe, professore di dermatologia, responsabile del Dipartimento di Flebologia nell’Ospedale Dermatologico di Bonn-Venusberg.
Il legame principale, il vero fil-rouge che unisce le due specialità è l’ulcera degli arti inferiori. Il 65-70% delle ulcere degli arti inferiori è di origine flebolinfatica o diabetica. Sia il flebologo che il dermatologo sono gli specialisti più consultati per questo tipo di patologia e, grazie alla loro vicinanza culturale seguono gli stessi protocolli terapeutici. Un’altra patologia degli arti inferiori in cui la sintomatologia clinica consente l’intervento sia del flebologo che del dermatologo riguarda le alterazioni cutanee degli arti inferiori come le discromie, l’atrofia alba, la dermatosclerosi, l’erisipela, le trombosi venose superficiali, le alterazioni eczematose e desquamative. Un altro campo flebologico per cui il dermatologo è spesso consultato è quello delle alterazioni cutanee legate alla presenza dei vari tipi di varici, dalle varici tronculari a quelle reticolari, alle teleangectasie. In questi casi molto spesso i pazienti si rivolgono al flebologo per eliminare l’alterazione fisiopatologica e al dermatologo per far scomparire l’inestetismo. Un settore più delicato e che merita maggiore attenzione e collaborazione è quello degli edemi, che, quando acuti possono essere dovuti a patologia di scarso rilevo ma anche a trombosi venosa profonda, evento grave e potenzialmente molto pericoloso, ma, se cronici, da flebostasi o da linfostasi, possono causare liposclerosi, ipodermite, edemi indurativi, elefantiasi. In questi casi diviene obbligatoria una stretta collaborazione tra le due specialistiche perché la soluzione dei problemi del paziente dipende dall’osservazione congiunta dell’eziologia e della fisiopatologia, considerato che tali eventi possono avere una origine flebo-linfatica o possono essere indipendenti da patologie venose. Il capitolo delle malformazioni venose degli arti inferiori è ancora più complesso ed intrigato perchè spesso, oltre al dermatologo e al flebologo, che vengono costantemente consultati, spesso deve essere chiamata in causa la figura del chirurgo vascolare e/o plastico come nella sindrome di Klippel-Trenaunay, la sindrome di Bean o “blue rubber bleb nevus”, la glomangiomatosi, la sindrome di Proteus, la persistenza di vene embrionarie.
La moderna impostazione metodologica delle malattie flebologiche degli arti indica che negli ambulatori dermatologici debba esistere una consulenza flebologica e viceversa o del tutto che vengano costituiti studi associati di dermatologia e flebologia.

 
Barbera N.

 
ABSTRACT Agnusdei C. P. 1 Agnusdei C. P. 2 Aguglia U. Alessandrini G. 1 Alessandrini G. 2 Altobella A. Amantea A. 1 Amantea A. 2 Amato S. 1 Amato S. 2 Amer M. Arcidiaco M.C. Argentieri R. Aste N. Astorino S. 1 Astorino S. 2 Astorino S. 3 Baccellieri P. Barba A. Barbera N. Bardazzi F. Battarra V. C. Belloni Fortina A. Bellosta M. 1 Bellosta M. 2 Benincasa V. Bini F. Bleidl D. 1 Bleidl D. 2 Bojanic P. 1 Bojanic P. 2 Bono R. Burroni A. G. Calzavara-Pinton P.G. 1 Calzavara-Pinton P.G. 2 Cannarozzo G. Cannata G. E. Cappugi P. Carrieri G. 1 Carrieri G. 2 Cascio F. Cassano N. Castiglioni M. Castriota M. Cervadoro E. Chiricozzi A. Cirfera V. 1 Cirfera V. 2 Cravotta A. Cristaudo A. Curatolo S. D'Amico D. 1 D'Amico D. 2 d'Ovidio R. 1 d'Ovidio R. 2 D'Ovidio R., Gianfaldoni R., Guazzelli M., Nannipieri A. De Giacomo P. De Salvo V. De Simone C. Di Carlo A. Di Landro A. Di Mauro M. A. Digiuseppe M.D. Donofrio P. Fai D. 1 Fai D. 2 Falcomatà V. Fassino M. Ferranti G. 1 Ferranti G. 2 Ferreri G. Filippetti R. Filotico R. 1 Filotico R. 2 Galasso D. Gallelli L. Galluccio A.G. Garcovich A. 1 Garcovich A. 2 Gelmetti C. Gianfaldoni R. Giannetti A. Giannotti B. Girolomoni G. 1 Girolomoni G. 2 Girolomoni G. 3 Girolomoni G. 4 Greco M. Gullaci de Marini F. Iaria A. Laino L. Lanari S. Lanzaro F. Latini A. Lazzaro Danzuso G. Leigheb G. 1 Leigheb G. 2 Lerario A. Lomuto M. Lopez F. Lopreiato R. Maggiulli V. Malara G. 1 Malara G. 2 Mattozzi C. Mavilia L. Mazzotta A. Menni S. 1 Menni S. 2 Nannipieri A. 1 Nannipieri A. 2 Nisticò S. P. Norat M. Noto G. Nucci V. Occella C. 1 Occella C. 2 Occella C. 3 Papi M. Papini M. 1 Papini M. 2 Piccolo D. Piemonte P. Pizzichetta M. A. Prete C. Pugliese A. 1 Pugliese A. 3 Puglise A. 2 Puglisi Guerra A. Rebora A. Ribuffo D. Ricci F. Ricciuti F. Romano I. Ruggiero G. Scarcella G. Schirripa V. 1 Schirripa V. 2 Siclari F. Sidari V. Stanganelli I. 1 Stanganelli I. 2 Strani G. F. Vagali B. Valenti G. Valenzano L. 1 Valenzano L. 2 Veller Fornasa C. Vena G. A. 1 Vena G. A. 2 Villa G. Zagni G. F. 1 Zagni G. F. 2 Zichichi L.
 
ADMG Associazione Dermatologi Magna Grecia
L'Orsa Maggiore