ABSTRACT
Valutazione strumentale della progressione del melanoma
R. Bono
Con l’avvento della tecnologia dell’imaging, si è potuto constatare oggettivamente le modificazioni a cui vanno incontro le lesioni pigmentate melanocitarie. Così si è potuto dimostrare l’evoluzione benigna dei nevi di Reed nei giovani, oppure le modificazioni che presentano i nevi costituzionali nel corso della vita, ma soprattutto i primi segnali che il melanoma ci invia al fine di poterlo diagnosticare sempre più precocemente. Da ricordare che fisiologiche modificazioni delle lesioni pigmentate possono avvenire anche in gravidanza e dopo esposizione solare. Oltre all’aumento di dimensioni (soprattutto se focali) sono le modificazioni architetturali che in dermatoscopia vanno individuate: modificazioni della rete (reticolo prominente e irregolare, destrutturazione della rete, …), comparsa di punti e globuli distribuiti irregolarmente, presenza di estensioni periferiche e comparsa di aree ipopigmentate, grigio-blu e rosa-rosse.
Infine con l’epiluminescenza digitale è possibile estrapolare dalle immagini numerosi parametri che ci permettono in maniera oggettiva di identificare e valutare la storia naturale del melanoma.
Bono R.