ABSTRACT
Etanercept in età pediatrica: trattamento a 5 anni
A. Mazzotta, R. Saraceno, M. Esposito, S. Chimenti
U.O.C. di Dermatologia, Università degli studi di Roma Tor Vergata
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che interessa lo 0.1-0.3% della popolazione pediatrica. Circa il 30% dei pazienti adulti con psoriasi riferiscono l’esordio delle manifestazioni ad un’epoca precedente ai 16 anni, mentre la comparsa delle manifestazioni in epoca neonatale è piuttosto rara (2% dei casi prima dei 2 anni). Le varianti più gravi, quali la psoriasi pustolosa, eritrodermica ed artropatica sono invece molto rare. Le terapie sistemiche per la psoriasi di grado moderato-severo in età pediatrica sono limitate mentre la malattia è in grado di influenzare significativamente la qualità di vita del bambino e dell’adolescente. Descriviamo il caso di un bambino di 10 anni che presentava alla nostra osservazione nel 2003 una forma severa di psoriasi pustolosa generalizzata associata a coinvolgimento artropatico. L’esordio della psoriasi veniva fatto risalire all’età di 3 mesi mentre l’evoluzione verso la forma pustolosa era avvenuto recentemente. Alla nostra osservazione il bambino presentava lesioni pustolose generalizzate estese alla maggior parte della superficie cutanea, condizioni generali scadute, iperpiressia, artralgie diffuse e notevole incremento degli indici di flogosi. Dopo accurate indagini diagnostiche, antibioticoterapia e reidratazione del paziente in regime di ricovero ospedaliero è stato intrapreso il trattamento con il recettore solubile del TNF-alfa, etanercept, alla dose di 0,4 mg/Kg, somministrato due volte a settimana per iniezione sottocutanea. Il trattamento effettuato in monoterapia ha condotto alla graduale risoluzione delle lesioni cutanee a partire dalle prime settimane di trattamento con remissione del quadro clinico alla 12a settimana e miglioramento netto dei sintomi articolari. Il trattamento protratto a lungo termine in condizioni di remissione clinica è stato quindi sospeso alla 48a settimana. Dopo otto settimane dalla sospensione il bambino è stato nuovamente ospedalizzato per una grave recidiva cutanea che ha condotto alla ripresa del trattamento che è stato proseguito in regime continuativo ottenendo remissione completa del quadro clinico e senza la comparsa di effetti collaterali. Il trattamento con farmaci biologici per la psoriasi in età infantile, nonostante la recente pubblicazione di numerosi casi e di uno studio randomizzato di fase III sul trattamento con etanercept della psoriasi, rimane un argomento controverso soprattutto per il timore di effetti collaterali a lungo termine nei pazienti che necessitano di regimi di trattamento continuativo. Il caso clinico presentato dimostra come la terapia biologica con etanercept sia risultata essere efficace nell’indurre uno stato di remissione prolungato della malattia sia cutanea che articolare in assenza di effetti collaterali, consentendo al paziente stesso un miglioramento della qualità della vita. Inoltre la ripresa del trattamento dopo recidiva ha mostrato un’efficacia paragonabile al primo ciclo di trattamento. Questo ci potrebbe far pensare che un trattamento precoce nei bambini possa far cambiare il corso della malattia e anche un miglioramento della vita sociale e psicologica. Vi sono comunque da considerare delle limitazioni: la mancanza di trials clinici a lungo termine, le vaccinazioni pediatriche, gli effetti sulla crescita, gli effetti collaterali a lungo-termine nei regimi di trattamento continuativo.
Mazzotta A.